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I valori e i sapori della buona cucina siciliana


Palazzo Nicolaci di Villadorata, rappresenta l’emblema della rinascita della città di Noto ed è uno dei gioielli più preziosi del Barocco netino. L’imponente costruzione presenta panciuti balconi sorretti da decorazioni magnificamente realizzate e rinchiusi in sinuose inferriate ricurve. Si possono ammirare sirene, sfingi, ippogrifi, cavalli alati ed “il Gobbo” che, secondo la tradizione, rappresenterebbe il Barone Giacomo Nicolaci, denominato in questo modo a causa della sua postura incurvata. Esattamente, la figura centrale della balconata detta anche dei Mori, ritrae un Gobbo che regge un flauto nella mano sinistra. Il flauto, nell’Europa del Seicento, era considerato il simbolo della sapienza umana.
L’uomo con il flauto, non è un musicista, ma un saggio che non si lascia incantare dalle bellezza dei suoni. Un saggio come lo era, appunto, il Barone. Non solo nella cultura europea, ma anche in quella indiana, tanto il flauto quanto la gobba rappresentano la saggezza del Kokopelli, divinità preistorica della tribù indiana Navajo, rappresentata con un’accentuata curvatura della schiena e che suona il flauto. La stessa saggezza è dedicata alla cucina che CIBarti con eleganza e gusto, propone nelle proprie pietanze utilizzando prodotti tipici e genuini legati all’ambiente e al territorio.
Il ristorante dispone anche di un’ampia cantina con vini provenienti da tutta la Sicilia.
